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Matteo Allara, da bambino a giovane artista...




Nei rari momenti di pausa mi capita spesso di ripercorrere la mia missione di docente e di rivedere i ragazzi che ho incontrato, coloro che hanno condiviso con me un pezzo di vita, da bambini a giovani adolescenti pronti ad affrontare le scuole superiori. Capita a volte di imbattersi in artisti dalla forte personalità che si sono innamorati di questo straordinario e misterioso elemento che è la musica.

Le ore effettuate alla scuola primaria mi riportano alla mente questo biondino di terza elementare con una passione sfrenata per il clarinetto, tanto sfrenata da aver chiesto ai propri genitori di proseguire prima alla scuola civica e poi da noi alla scuola media. L’impegno nel coro con la professoressa Biadigo, gli spartiti divorati con foga alla ricerca del nuovo genere musicale, i nuovi brani sentiti su Youtube o eseguiti sulle basi della Smart Music ne hanno fatto un giovane musicista e poi gli studi di tecnica, i numerosissimi esercizi, un vastissimo repertorio da Mozart al tango di Villodo, i brani per concerto e pianoforte, i suoni si intrecciano e fare musica diventa una zampata che coinvolge il pubblico e l’esecutore stesso. Sì, perché essere musicista non significa solo muovere le dita e studiare la tecnica, ma godere del suono, del ritmo, sperimentare nuovi generi e nuovi repertori e condividere su un palcoscenico un’entità veramente grande e senza confini. In ensemble, al clarinetto o al sassofono, tuo recente amore, in duo con l’amico di sempre e compagno di classe Vincenzo Ferraro, anch’egli talentuoso musicista, hanno ricomposto un puzzle di molteplici esperienze che mai dimenticherai. La musica ti seguirà per tutta la vita e sarà tua compagna in ogni occasione. Nelle tue mani hai scelto di trasformare quello che per te era un gioco, in un’arte e una scelta di vita che ti porterà l’anno prossimo ad affrontare il complesso ma allo stesso tempo meraviglioso mondo del conservatorio. Conoscerai molti altri artisti in itinere con cui proseguirai il tuo percorso, studenti con un profondo desiderio di affermarsi e di emergere e sarà un viaggio ricco e stimolante. Non perdere mai la gioia suonare e di permettere alla musica di accompagnarti per le complesse strade della vita.


Con i migliori auguri di numerosi successi. Buon cammino di cuore...


Il tuo prof di clarinetto


Andrea Guarino


Qui potete ascoltare Matteo mentre esegue di Carl Maria Von Weber il Concertino in Mi bemolle accompagnato al pianoforte dal suo insegnante di clarinetto Prof. Andrea Guarino

Bravo Matteo!










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